Scuola, proteste in tutta Italia
Corteo Cobas a Palermo, 4 mila per organizzatori - Corteo a Palermo per lo sciopero nazionale dei Cobas scuola. Secondo gli organizzatori partecipano circa quattromila persone. I manifestanti sono partiti da piazza Politeama e hanno attraversato il centro cittadino. Sono 13 le citta' in cui si stanno svolgendo iniziative; in Sicilia interessata anche Catania. I Cobas chiedono la cancellazione dei tagli previsti nel ddl Gelmini. Allo sciopero partecipano docenti e studenti degli istituti medi, personale Ata e alcuni precari dell'universita'.
Studenti e docenti in piazza a Cagliari - Docenti e studenti assieme hanno partecipato questa mattina a Cagliari alla manifestazione indetta dai Comitati di base della scuola della Sardegna. La protesta, contro "la distruzione della scuola", si e' svolta in occasione dello sciopero generale che ha coinvolto altre 14 citta' italiane. I Cobas criticano il piano-tagli che riguarda vari istituti sardi. Nell'anno 2010-2011 sono stati persi nell'isola 1.819 posti fra docenti, personale tecnico e amministrativo (quasi l'8% del totale dei posti) mentre nell'ultimo triennio sono stati persi 5.738 posti.
Cobas presidiano l'Usr, poi corteo -Prima hanno presidiato la sede dell'Ufficio scolastico regionale, poi hanno sfilato in corteo fino a piazza Nettuno, nel cuore di Bologna. Cosi' i Cobas emiliano-romagnoli hanno partecipato alla giornata di sciopero e protesta contro i tagli, con un'ottantina tra docenti, genitori e personale tecnico amministrativo, di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ravenna. ''Tagliate le armi, non la scuola'', il messaggio di uno degli striscioni esposto sotto l'Usr di via Castagnoli. Li' una delegazione del sindacato ha incontrato alcuni dirigenti.
Migliaia in corteo a Torino - Alcune migliaia di studenti e insegnanti hanno marciato questa mattina per le vie del centro di Torino contro la riforma Gelmini. La manifestazione era indetta dai Cobas Scuola. Si e' trattato di una manifestazione pacifica e senza alcun incidente. A caratterizzare il corteo un fantoccio raffigurante un impiccato con la scritta 'Con tutti questi tagli finirete per tagliarci le gambe', che e' stato appeso, oltre che in rettorato, anche sotto il palazzo della Regione.